Col passare del tempo ci siamo resi conto che quella valle, che solo 6 mesi prima ci aveva aiutato, stava morendo sotto i colpi di un nemico invisibile.
Ci siamo subito attivati, e dopo ore e ore al telefono siamo riusciti a recuperare alcuni dispositivi medici, che in quel momento erano indisponibili se non in piccole quantità.
Il 19 marzo 2020 è iniziata la distribuzione delle mascherine a quell’esercito silenzioso di volontari, alle amministrazioni comunali, alle persone più fragili della nostra valle, a coloro che venivano dimessi dall’Ospedale di San Giovanni Bianco, ad alcune attività produttive e a chiunque ce ne avesse fatto richiesta.
In poco tempo siamo riusciti a distribuire: 12.000 mascherine, 13.500 millilitri di gel disinfettanti e 600 guanti monouso.
La pandemia, come sappiamo, non si arrestava ed il sistema sanitario era in difficoltà. Grazie alla collaborazione con l’Associazione HOPE Onlus di Milano ci è stato possibile donare all’Ospedale Papa Giovanni XXIII un ecografo portatile per lo screening, utilizzabile direttamente al letto dei pazienti contagiati dal Coronavirus. Un’apparecchiatura indispensabile per capire la gravità dell’infezione polmonare, completa di sonde, stampante, carrello ed assistenza tecnica, poi consegnato direttamente nelle mani di medici ed infermieri operanti nel nostro ospedale vallare di San Giovanni Bianco.
In occasione della Santa Pasqua 2020, abbiamo voluto pensare a tutte quelle famiglie divise da un ricovero in ospedale dovuto all’emergenza sanitaria del Coronavirus. Ammalati, obbligati a vivere il loro dramma senza la possibilità di ricevere il conforto ed il calore dei loro familiari impotenti di fronte a questo distacco. Donando un Tablet all’Ospedale di San Giovanni Bianco, abbiamo cercato di accorciare le distanze, creando un filo diretto tra ricoverati e familiari attraverso delle videochiamate.